Nel primo weekend di luglio Stresa, perla del Lago Maggiore e del nostro territorio, ha ospitato il secondo appuntamento dello spettacolare e adrenalinico campionato mondiale UIM XCAT, manifestazione sportiva di motonautica riservata alla categoria catamarani a motore, che si svolge sotto l’egida della FIM (Federazione Italiana Motonautica) e della UIM (Union Internationale Motonautique).

Per gli XCAT si tratta di un ritorno in Italia, dopo le gare disputate nel 2013 e 2014, sempre nella rinomata località piemontese: il ritorno della motonautica in Italia ha risvegliato curiosità ed interessi, dando vita ad un ricco e variegato programma d’iniziative che vanno dal cinema allo sport e al lifestyle. Il successo delle precedenti edizioni, con decine di migliaia di persone a tifare dalle rive del lago, ha convinto il sindaco di Stresa Giuseppe Bottini a credere ancora nell’evento: «Abbiamo ospitato le gare nel fine settimana dal 6 al 9 luglio, aggiungendo alle competizioni nautiche una serie di manifestazioni che hanno animato Stresa per tutto il weekend, tra cui la mostra - esperienza «From the Origins to XCAT» dedicata alla motonautica, che ha celebrato gli oltre 100 anni di questo sport, dai primi record mondiali fino ad oggi».

Nello splendido scenario del Regina Palace Hotel si sono anche potuti ammirare alcuni quadri, foto e vestiti di Anna Magnani: una grande occasione per celebrare i 110 anni dalla nascita della grande attrice romana, che proprio a Stresa ha preso parte ad uno dei suoi tantissimi film, «Il fiore sotto gli occhi» di Guido Brignone. Una data, il «1908», che coincide anche con la nascita del prestigioso hotel stresiano che ha ospitato la manifestazione e che nel corso di questo secolo ha visto avvicendarsi personaggi illustri del mondo della cultura, dell’aristocrazia, della politica e della musica. In questa occasione i piloti XCAT hanno potuto stemperare la tensione della gara sfidandosi in due originali competizioni: l’X-tail Performance, una gara di cocktail nella quale sono stati aiutati e giudicati da alcuni esperti del settore (tra loro Alberto Fugulin, campione europeo IBA, International Bartender Association) e un torneo di calcio balilla che ha fatto da prologo ai Mondiali di Calcio di Russia 2018. Quest’ultimo evento ha dato continuità al progetto promosso dall’associazione «Dalla Scuola allo Stadio», nato all’insegna del Fair Play, e vuole affermare che lo sport è passione e al tempo stesso divertimento, e con questo spirito può essere vissuto in tutti gli sport, dal calcio alla motonautica. Evento nell’evento, durante il weekend si è anche potuta ammirare la formula Junior e l’incantevole sfilata delle barche storiche, ricche di fascino ed eleganza, con i loro scafi in legno dalle misure compatte, ben diverse dalle imbarcazioni attuali, molto colorate ed... enormi: lunghe 10 metri e larghe 3, per un peso di circa 2 tonnellate, sono spinte da due potentissimi motori Mercury Racing ROS 400 a basso impatto ambientale, da 400 cavalli ciascuno e in grado di farle «volare» a pelo d’acqua oltre i 200 km/h. La più spettacolare delle discipline della motonautica è anche la più «green»: la miscela utilizzata dai fuoribordo è capace di ridurre i consumi del 70% rispetto al passato, inoltre durante i weekend di gara vengono organizzate svariate iniziative per la salvaguardia dell’ambiente e la riduzione degli sprechi, coinvolgendo piloti, staff e pubblico presente.

Il campionato del mondo UIM XCAT si articola in 7 round: ha avuto inizio ad aprile a Fujairah, negli Emirati Arabi Uniti, e dopo questo appuntamento di Stresa, unico in Italia ed in Europa, si è spostato in Cina per 4 tappe, prima di tornare negli Emirati Arabi per il Dubai GP, in programma a fine novembre. Il circuito, nelle acque antistanti la cittadina, si è snodato fra le iconiche Isole Borromee (particolarmente suggestivo il passaggio dei catamarani tra l’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori), sotto le verdi discese del Mottarone, per aggiungere storia e bellezza all’emozione e all’adrenalina della competizione: i 12 equipaggi in gara si sono sfidati lungo un tracciato di 3,32 miglia nautiche (poco più di 6 km) da percorrere 17 volte, per una distanza di 55,43 miglia. Trionfo totale per Dubai Police che, dopo aver conquistato la Pole Position venerdì pomeriggio, vince Gara 1 e Gara 2, disputate fra sabato 7 e domenica 8: l’imbarcazione guidata da Arif Al Zaffain e Nadir Bin Hendi ha mantenuto il comando per tutto il weekend, davanti ad uno scenario di pubblico incredibile e numeroso. Nutrita la presenza di piloti italiani in gara: da segnalare il battesimo XCAT dell’ex campione di automobilismo Nico Caldarola, alla sua prima gara, accompagnato per l’occasione da un padrino d’eccezione: il mito del tennis e pluricampione di motonautica Adriano Panatta. Un weekend di grande eccellenza sportiva che nella città di Stresa affonda le proprie radici ultra centenarie, ricco di emozioni ed eventi a metà strada tra sport e spettacolo: entusiasti i piloti, incantati dal suo strepitoso scenario naturale, degno di una competizione mondiale. Soddisfatto Raffaele Chiulli, Presidente UIM, che a fine gara ha dichiarato: «Appena arrivato a Stresa ho avuto sensazioni bellissime. È stata una manifestazione ben riuscita, con una risposta positiva da parte del pubblico presente e con un buon seguito mediatico, grazie al live streaming dai canali social del campionato: questo dimostra che la motonautica non è soltanto uno sport d’elite».

Efficienza, sostenibilità, amore per il territorio e... acqua. Nobili ama e rispetta da sempre questo meraviglioso elemento e tutto ciò dove è protagonista: non poteva mancare a questo straordinario evento e ha stipulato con la città di Stresa una partnership d’eccezione con l’obiettivo di riportare il mondiale XCAT in Italia. Carlo Alberto Nobili, chief operating officer Nobili, è ovviamente orgoglioso: «Siamo felici di essere stati partner di Stresa, aiutando questa meravigliosa cittadina a far conoscere questa spettacolare disciplina, sperando anche che la sostenibilità di cui si fa promotrice sia per tutti noi sempre più uno stimolo a migliorare il mondo in cui viviamo, proprio come facciamo ogni giorno nella nostra azienda». Un successo incredibile, per un evento... mondiale!